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mercoledì 31 gennaio 2018

Bilanco di previsione 2018, tra improvvisazione e nervosismo della Giunta leghista

Nella sessione ordinaria del Consiglio Comunale del 29 gennaio 2018 sono stati altresì discussi il Bilancio di previsione 2018 e la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020.
 
Il bilancio presentato quest'anno dalla Giunta leghista fa compiere decisi passi indietro a Cambiago. E' persino peggiore rispetto a quello dello scorso anno.
 
Un bilancio improntato all'improvvisazione, dove la Giunta leghista ha peraltro sbagliato le cifre per poi metterci una pezza correggendole in extremis con un emendamento presentato da un consigliere della sua maggioranza, da cui si apprende che sono state previste maggiori spese per 285 mila euro rispetto alle somme iscritte a bilancio. E questo spiega il nervosismo palpabile in diversi membri della maggioranza leghista durante il Consiglio Comunale del 29 gennaio 2018, perché sono consapevoli di navigare a vista e di essere sempre più impopolari tra la gente.
 
 
Nel complesso, siamo in presenza di un bilancio che riduce significativamente gli investimenti per la sicurezza, che non prevede rilevanti stanziamenti per la manutenzione di strade e marciapiedi, che non abbassa le tasse comunali che rimangono troppo elevate, che abbandona la nostra bella Frazione. Si continua a non partecipare ai bandi sovra-comunali per portare risorse aggiuntive a favore di Cambiago e Torrazza, facendo invece affidamento soltanto alle esigue risorse del bilancio comunale, con la speranza di ottenere da Roma eventuali deroghe al Patto di Stabilità. E poi non viene messo un solo euro per le politiche a favore dei giovani che sono stati totalmente dimenticati da questa Giunta leghista.
 
Insomma, un bilancio di sole promesse a fronte di fatti pari a zero

mercoledì 24 gennaio 2018

Ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 gennaio 2018

La quattordicesima seduta (sessione ordinaria) del Consiglio Comunale (mandato 2016-2021) si terrà lunedì 29 gennaio 2018 (ore 19:30). Qui di seguito si riporta il relativo ordine del giorno:
 
https://drive.google.com/file/d/1K1SpqJyTLsNzX2_UuUVoCKeE-qRy-brd/view?usp=sharing

domenica 21 gennaio 2018

Altro obiettivo da noi raggiunto - Finalmente è ritornata illuminata l'area verde tra via Grigna-via Cavour

Anche questa è fatta. Finalmente l'area verde sita tra via Grigna e via Cavour è ritornata illuminata nelle ore serali/notturne, come anche riportato da un articolo (a pag. 43) della "Gazzetta della Martesana" del 20 gennaio 2018.
 
https://drive.google.com/file/d/1n9PmpGuio6qgrdIer21vO54aH68QDqNz/view
 
Dopo i sopralluoghi e le segnalazioni fatte dal nostro capogruppo consiliare Giuseppe Cavataio, ora i risultati. E' un altro obiettivo raggiunto da "Forza Italia - Cambiago Protagonista".
 
Da oltre un anno i punti luce di quest'importante spazio verde pubblico erano spenti. Numerose sono state nel tempo le segnalazioni fatte da cittadini della zona (senza purtroppo ottenere risultati), fino a rivolgersi al nostro capogruppo Giuseppe Cavataio che ha fin da subito preso a cuore il problema, presentando il 29 marzo 2017 una interrogazione (dove è stato accennato il disservizio) per poi inviare una segnalazione urgente ad hoc il 12 luglio 2017 a Sindaco e Vice-Sindaco per trovare una tempestiva soluzione per la sostituzione delle lampade esaurite. Vedi segnalazione urgente
Grazie a "Forza Italia - Cambiago Protagonista", il problema è stato finalmente risolto, a dimostrazione del fatto che la nostra opposizione di proposta è vincente.
 
La bella notizia arriva dopo che a giugno 2017 siamo riusciti anche a far rimuovere, sempre in quest'importante giardino pubblico, un albero pericolante.
 
Questa è la buona politica che ci piace, dove si affrontando non soltanto i grandi problemi, ma anche i piccoli problemi della quotidianità che tanto preoccupano i cittadini. Invitiamo pertanto la Giunta leghista a occuparsi di più dei problemi della gente, trovando soluzioni tempestive. E' quello che fa una politica credibile

domenica 7 gennaio 2018

I "Ragazzi del '99" tra presente e passato. Non c'è futuro senza memoria

Domenica sera 31 dicembre 2017 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto, a poche ore dall'inizio del 2018, un bellissimo messaggio a noi Italiani. In particolare, noi di "Forza Italia - Cambiago Protagonista" condividiamo e siamo rimasti colpiti favorevolmente dalle seguenti frasi pronunciate dal Presidente Mattarella:
 
«Come sapete ho firmato il decreto che conclude questa legislatura del Parlamento e, il 4 marzo prossimo, voteremo per eleggere le nuove Camere ... Mi auguro un'ampia partecipazione al voto e che nessuno rinunzi al diritto di concorrere a decidere le sorti del nostro Paese. Ho fiducia nella partecipazione dei giovani nati nel 1999 che voteranno per la prima volta. Questo mi induce a condividere con voi una riflessione. Nell'anno che si apre ricorderemo il centenario della vittoria nella Grande Guerra e la fine delle immani sofferenze provocate da quel conflitto. In questi mesi di un secolo fa i diciottenni di allora - i ragazzi del '99 - vennero mandati in guerra, nelle trincee. Molti vi morirono. Oggi i nostri diciottenni vanno al voto, protagonisti della vita democratica. Propongo questa riflessione perché, talvolta, corriamo il rischio di dimenticare che, a differenza delle generazioni che ci hanno preceduto, viviamo nel più lungo periodo di pace del nostro Paese e dell'Europa. Non avviene lo stesso in tanti luoghi del mondo.»

A tal proposito, Cambiago ha pagato un prezzo elevatissimo cento anni fa, con 72 giovani (alcuni dei quali della classe 1899) che hanno allora sacrificato la loro vita nella Grande Guerra per difendere la Patria e l'indipendenza del Paese.
 
Monumento ai Caduti di Cambiago 

Come abbiamo fatto rilevare nella nostra interpellanza protocollata l'8 novembre 2017 e discussa nella seduta consiliare del 30 novembre 2017, dispiace constatare che, per ragioni ideologiche, il Sindaco Laura Tresoldi non ha ritenuto opportuno partecipare, ancora una volta, tanto nel 2016 quanto nel 2017 alle celebrazioni commemorative del IV Novembre in omaggio dei 72 Caduti cambiaghesi per l'Italia nella Prima Guerra Mondiale, come si può anche leggere dall'articolo uscito sulla "Gazzetta della Martesana" dell'11 novembre 2017 (a pag. 52).

Sacrario militare di Redipuglia
 
Qui di seguito riportiamo la replica del nostro capogruppo consiliare Giuseppe Cavataio rispetto alla non convincente risposta fornita dal Sindaco Tresoldi riguardo all'anzidetta interpellanza in occasione del Consiglio Comunale del 30 novembre 2017:
 
Per la prima volta, faccio in piedi questa replica che avverrà entro i 2 minuti consentiti dal Regolamento.
 
Per non dimenticare i nostri 72 Caduti cambiaghesi per l’Italia nella Grande Guerra, di cui 3 erano giovanissimi, facenti parte dei cosiddetti “Ragazzi del ‘99”. La Patria li ha chiamati e loro hanno risposto PRESENTE:
Come potete notare dai cognomi appena elencati, il dramma della Prima Guerra Mondiale colpì tante famiglie cambiaghesi. Ecco perché non possiamo dimenticare chi ha combattuto eroicamente sul Monte Grappa, sulle pietraie del Carso e sul Piave. Hanno combattuto per noi, sono morti per noi.
 
Questi 72 Caduti per la Patria che il Gruppo Consiliare di opposizione “Forza Italia - Cambiago Protagonista” ha avuto l’onore di ricordare (uno per uno) non sono morti definitivamente, colleghi Consiglieri, perché la loro memoria è ancora presente, deve essere ancora presente tra di noi.
 
E perciò meritano la presenza del Sindaco, in quanto primo cittadino, alle celebrazioni del IV Novembre. Sono anche queste le cose che contano nella politica, sono anche queste le cose che contano nel rappresentare le istituzioni.
 
Il prossimo anno [cioè il 2018] si celebrerà il centenario della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale. Chiediamo quindi al Sindaco di essere presente alle celebrazioni, guidando il relativo corteo